Calorosa accoglienza della Comunità parrocchiale di Santa Barbara a Gesù Nazareno. Un folto gruppo di persone ha atteso l'arrivo, intorno alle ore 17,30, del simulacro che è stato sistemato accanto all'altare. Subito dopo Mons. Di Vincenzo, in una Chiesa gremita di folla, ha celebrato la S.Messa alla presenza di alcuni rappresentanti dell'Associazione Gesù Nazareno. Durante l'omelia, il parroco ha ricordato come la barca, su cui è posto Gesù Nazareno durante la processione della Domenica delle Palme, può essere vista come la Chiesa Cristiana che naviga in un mare pieno di pericoli.
Alla guida di questa barca c'è il Nazareno e il suo popolo, quindi, non deve avere timore. Mons. Di Vincenzo, si è soffermato, poi sulla particolarità della mano destra di Gesù Nazareno, alzata in segno di benedizione, con tre dita rivolte verso il cielo, ad indicare la Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e due dita piegate a indicare la duplice natura di Gesù Cristo, la natura Divina e la natura umana, essendosi fatto Uomo, Crocifisso, morto e poi Risorto. Gesù Nazareno rimarrà nella Chiesa di S. Barbara sino a sabato 2 marzo, quando sarà trasferito nella Parrocchia di S. Biagio.